
Giovanni Marelli
Giovanni Marelli classe 1951, agosto. Como lo vede nascere, Cantù dove cresce è la città della sua famiglia ma sopratutto è da dove parte, in giovane età, in giro per il mondo. Fuori da ogni visione generica della vita Marelli è una fonte ricchissima di esperienze, dagli avvenimenti e conoscenze umane infrequenti un’esistenza modulata appieno, in un continuo di accadimenti altalenanti, sempre però coerenti con la personalità poliedrica quale gli appartiene, il suo cammino è l’essenza della sua anima ed è subito percepibile quando lo si conosce. La sua singolare curiosità ‘al tutto’, la rotta libera da schemi e gabbie lo spingono a 14 anni a voler conoscere una figura centrale, non solo artistica, del panorama mondiale: Pablo Picasso. Recandosi e sostando giorni davanti all’abitazione del pittore a Mougins, ‘costringe’ Picasso a notarlo che animato da buon spirito lo invita a mangiare nella trattoria preferita del paese. Un’esperienza in adolescenza che segna i tratti distintivi di una vita appassionata, dedita a variegate forme d’arte, espressioni tutte, che si intersecano e si fondono lungo il suo percorso artistico e umano: un savoir-faire che gli ha permesso di entrare nel mondo dell’alta ristorazione,guru in quella ‘Milano da bere ‘ degli anni ’80, creando locali di tendenza frequentati da celebrità da Kissinger a Sinatra, a fare il sei volte il giro del mondo, a fermarsi a Dubai, Miami e a cucinare la vera Caesar Salad negli studi della ABC a New York.